Opinioni e premi
Un viaggio che sembrava nato sotto una cattiva stella - considerato che la sera di venerdi 1° dicembre non abbiamo potuto raggiungere nei tempi previsti Cracovia a causa della nebbia, che ha determinato la chiusura degli aeroporti polacchi, con conseguente ritardo nell'arrivo a Cracovia e riduzione, purtroppo, del programma pomeridiano di venerdi 2, che prevedeva la visita della Città di Cracovia - si è poi fortunatamente svolto nel migliore dei modi, con generale apprezzamento da parte dei 58 partecipanti al viaggio.
Un viaggio che prevedeva - come tutti quelli organizzati dalla sapiente regia dell'organizzatore Peppe Randazzo - momenti di svago ma soprattutto appuntamenti, concreti ed importanti, con le "emergenze" culturali, artistiche, sociali e religiose dei posti visitati, nel caso specifico di un Paese che ha davvero tante sorprendenti affinità con le nostre italiane.
Un viaggio breve, che però ci ha dato modo di cogliere ed apprezzare tanti interessanti aspetti delle località visitate, grazie all'impegno ed alla professionalità dell'accompagnatrice e delle guide che la Ernesto Travel ci ha messo a disposizione: davvero tutte bravissime, preparate, non solo sul piano linguistico, ma anche storico, culturale ed artistico, aggiornate ed anche emotivamente "vicine" alla mentalità italiana, informatissime sulla situazione e sul momento difficile che viviamo in Italia sul piano morale, sociale ed economico, insomma sempre ed in ogni occasione "vicine", vigili ed accurate, a noi partecipanti.
Il trattamento ricevuto presso l' Hotel Novotel è stato più che soddisfacente, e quello dei Ristoranti altrettanto di buon livello, in particolare quello presso il Ristorante del venerdi sera, col concerto folcloristico, e del pranzo di domenica.
Le visite previste dal programma sono state tutte ben organizzate e svolte con impegno ed adeguata preparazione da parte delle guide: particolarmente apprezzate quelle presso i Campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau e nella miniera di sale di Wieliczka.
Sono state visite che tutti i partecipanti ricorderanno per tutta la vita, soprattutto quella dei Campi nazisti, assai commovente e coinvolgente, per la quale abbiamo anche apprezzato non solo la preparazione ma anche il "trasporto" emotivo delle guide, in particolare di Ewa, davvero bravissima.
Nella visita alla miniera, veramente assai interessante, è stata particolarmente apprezzata la Santa Messa nella cappella in cui tutti abbiamo "sentito" vicina la presenza di Papa Woitila.
Il culmine del viaggio s'è raggiunto nel Santuario della Madonna Nera di Czestochowa, in cui abbiamo vissuto un momento di autentica religiosità che difficilmente dimenticheremo negli anni avvenire.
Di tutto ciò, dell'esperienza vissuta nel viaggio in Polonia, non solo per ciò che abbiamo visto ma anche per ciò che abbiamo "sentito" dentro, per tutto ciò che ci rimane nel cuore e nel ricordo, come poche volte a tutti noi è capitato, ringraziamo con tanto affetto tutta l'organizzazione, la Ernesto Travel, l'accompagnatrice, la cara Dagmara e le altre guide, le guide dei Campi nazisti, senza dimenticare l'organizzatore-regista Peppe Randazzo.
Un abbraccio grato ed affettuoso, da parte di tutti i partecipanti al viaggio, con la speranza di un non lontano "arrivederci", a loro ed alla Polonia.